Le 7 principali sfide relative alla sicurezza informatica di Microsoft 365 che gli amministratori IT devono affrontare
L’ascesa degli ambienti di ufficio remoti e ibridi ha reso Microsoft 365 molto popolare e, sebbene sia vero che Microsoft prende molto sul serio la sicurezza, le aziende sono ancora alle prese con molte delle stesse insidie presenti con l’archiviazione di dati sensibili nel cloud. Questo articolo discuterà le sfide di sicurezza associate a Microsoft 365 e i modi più importanti per affrontarle.
Perché è importante proteggere l'ambiente Microsoft 365?
Secondo il Thales Cloud Security Study del 2023, il 39% delle aziende ha subito una violazione dei dati nel proprio ambiente cloud nel 2022, rispetto al 35% nel 2021. L’errore umano è stato segnalato come la causa principale di queste violazioni, e le applicazioni SaaS e le applicazioni basate su cloud storage sono stati identificati come i principali obiettivi degli hacker. È essenziale che le organizzazioni stabiliscano solidi protocolli di autenticazione, conducano corsi di sensibilizzazione sulla sicurezza e monitorino in modo proattivo le loro risorse preziose per ridurre il rischio di interruzioni causate da incidenti di sicurezza. Avere una solida strategia di sicurezza nel cloud aiuterà inoltre le aziende a rispettare le normative sulla privacy dei dati, a garantire che solo le persone autorizzate possano accedere e condividere informazioni sensibili negli spazi di lavoro collaborativi e a migliorare la fiducia e la credibilità con i clienti dimostrando un impegno per la protezione dei dati.
Principali vettori di attacco rivolti a Microsoft 365
Gli hacker utilizzano varie tecniche per sfruttare Microsoft 365. Stanno creando false pagine di destinazione utilizzando il servizio App Web statiche di Microsoft Azure, che assomigliano a pagine Microsoft autentiche, per indurre gli utenti a fornire le proprie credenziali. Gli hacker stanno anche sfruttando l’adozione diffusa di Microsoft 365, prendendo di mira vari componenti come Office Online, Outlook e SharePoint. Gli attacchi ransomware e phishing contribuiscono ulteriormente al panorama delle minacce. Di seguito sono riportati alcuni dei modi più importanti in cui è possibile sfruttare Microsoft 365.
Attacchi di phishing: gli aggressori spesso utilizzano tecniche di phishing per indurre gli utenti a rivelare le proprie credenziali di accesso o altre informazioni sensibili. Potrebbero inviare e-mail con pagine di accesso false che sembrano provenire da Microsoft o da altre fonti attendibili.
Malware e ransomware: il software dannoso può essere distribuito tramite e-mail o collegamenti dannosi, con l'obiettivo di infettare i sistemi degli utenti o l'infrastruttura di rete all'interno dell'ambiente Microsoft 365. Questo malware può portare a violazioni dei dati, compromissioni del sistema o attacchi ransomware.
Furto di credenziali e accesso non autorizzato: gli aggressori possono tentare di sfruttare le vulnerabilità nell'infrastruttura Microsoft 365 o utilizzare account compromessi per ottenere accesso non autorizzato ad account utente, dati o privilegi amministrativi. Possono utilizzare vari metodi per estrarre o rubare le credenziali dell'utente, come keylogger, raccolta di credenziali o sfruttamento delle vulnerabilità nel sistema.
Business Email Compromise (BEC): gli attacchi BEC implicano l'impersonificazione di una persona fidata, ad esempio un dirigente dell'azienda o un partner commerciale, per indurre gli utenti a eseguire determinate azioni, come il trasferimento di denaro o la condivisione di dati sensibili.
Vulnerabilità delle applicazioni di terze parti: se le organizzazioni integrano applicazioni o plug-in di terze parti con il proprio ambiente Microsoft 365, eventuali vulnerabilità di tali applicazioni possono essere sfruttate dagli aggressori per ottenere accesso non autorizzato o compromettere il sistema.
7 sfide per la sicurezza informatica che devono affrontare gli amministratori IT di Microsoft 365
Gli amministratori IT devono affrontare una miriade di sfide quando si tratta di mantenere sicuro Microsoft 365. Molte di queste sfide sono onnipresenti nelle implementazioni M365. Comprendere e superare queste sfide può aiutare gli amministratori IT a rafforzare gli strumenti di posta elettronica e di collaborazione all'interno di M365, garantendo al tempo stesso la sicurezza e l'integrità dei dati sensibili. Ecco le sette sfide che gli amministratori IT devono affrontare quando si tratta di mantenere sicuro Microsoft 365:
1. Minacce e-mail
Una delle principali sfide incontrate dagli amministratori di M365 è l’implacabile assalto delle minacce email. Gli attacchi di phishing e ransomware continuano a rappresentare i principali rischi per la sicurezza informatica, con le e-mail di phishing che rappresentano il vettore principale. Queste e-mail ingannevoli mirano a indurre gli utenti a divulgare credenziali o a distribuire inconsapevolmente software dannoso. Il ransomware, d'altra parte, crittografa i dati critici, richiedendo il pagamento di un riscatto per la decrittazione. Inoltre, incombe la minaccia del Business Email Compromise (BEC), che implica l’impersonificazione di dirigenti o fornitori per indurre con l’inganno i dipendenti a inviare denaro o informazioni sensibili.
2. Espansione della superficie di attacco
L'ambiente M365 introduce una superficie di attacco in espansione oltre le tradizionali minacce email. Strumenti di collaborazione come Teams e OneDrive forniscono nuovi punti di ingresso per gli aggressori. Allo stesso tempo, la prevalenza dello Shadow IT, caratterizzata dall’uso di applicazioni non autorizzate, complica ulteriormente il panorama della sicurezza. L’impennata del lavoro a distanza aggrava queste sfide, poiché i confini tra dispositivi personali e professionali diventano confusi, aumentando la vulnerabilità.
3. Fattore umano
L’elemento umano rimane un aspetto critico delle sfide della sicurezza informatica. Le password deboli e la fatica associata all’autenticazione a più fattori contribuiscono a compromettere la sicurezza, poiché gli utenti spesso optano per la comodità rispetto a solide misure di sicurezza. Il rischio di fughe di dati e minacce interne è significativo e deriva dalla condivisione accidentale o dannosa di informazioni sensibili da parte dei dipendenti.
4. Panorama della sicurezza in evoluzione
La natura dinamica del panorama della sicurezza pone un’altra serie di sfide per gli amministratori M365. Gli attacchi zero-day e le minacce avanzate si evolvono continuamente, richiedendo un costante adattamento delle misure di sicurezza. La necessità di stare al passo con le continue patch di sicurezza e le modifiche alla configurazione aggiunge un livello di complessità che può essere travolgente.
5. Bilanciare sicurezza e produttività
Raggiungere il delicato equilibrio tra sicurezza e produttività pone un dilemma considerevole. L'implementazione di policy eccessivamente restrittive può ostacolare la produttività e la collaborazione degli utenti, mentre trovare e implementare gli strumenti di sicurezza giusti senza inutili complessità diventa una decisione fondamentale.
6. Visibilità e rilevamento
Il monitoraggio delle attività su più applicazioni e dispositivi M365 emerge come un compito arduo per gli amministratori. La sfida sta nell’identificare e rispondere ai comportamenti sospetti distinguendoli dalle attività autentiche degli utenti. Gli strumenti avanzati di rilevamento delle minacce diventano fondamentali per navigare in questo intricato panorama.
7. Risorse limitate
Gli amministratori sono spesso alle prese con vincoli di personale e di budget, scaricando il peso della sicurezza M365 su team IT a corto di personale o scarsamente formati con risorse finanziarie limitate. Affrontare il divario di competenze nel settore della sicurezza informatica in continua evoluzione richiede formazione e competenze continue per salvaguardare efficacemente gli ambienti M365.
In che modo Lepide può contribuire a proteggere Microsoft 365
La piattaforma di sicurezza dei dati Lepide può aiutare a proteggere Microsoft 365 attraverso una gamma di funzionalità e funzionalità di sicurezza avanzate. Di seguito sono riportati alcuni dei principali modi in cui può aiutare:
Individuazione e classificazione dei dati: la piattaforma esegue la scansione dell'intero ambiente Microsoft 365 per scoprire dati sensibili e classificarli in base a policy predefinite o personalizzate. Lepide può anche classificare i dati su più piattaforme cloud, inclusa la tua Active Directory locale.
Rilevamento delle minacce in tempo reale: Lepide utilizza tecniche avanzate di machine learning per monitorare continuamente Microsoft 365 per eventuali attività sospette come accesso non autorizzato, esfiltrazione di dati, uso improprio dei privilegi e altro ancora. Fornisce avvisi in tempo reale per consentire risposte e soluzioni tempestive.
Report sulla conformità: la piattaforma offre ampie funzionalità di reporting per soddisfare i requisiti normativi e facilitare gli audit. Genera report dettagliati sulle attività degli utenti, sui diritti di accesso, sulle modifiche dei dati e altro ancora, consentendo alle organizzazioni di dimostrare la conformità alle normative sulla protezione dei dati.
Se desideri vedere come la piattaforma di sicurezza dei dati Lepide può aiutarti a proteggere il tuo ambiente Microsoft 365, pianifica una demo con uno dei nostri ingegneri.