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Cosa sono gli attacchi basati sull'identità e come fermarli?


Con la crescente dipendenza dalle identità digitali, la minaccia di attacchi informatici basati sull’identità è aumentata. Un recente rapporto della Identity Defined Security Alliance (IDSA) ha rivelato che il 90% delle organizzazioni ha subito almeno una violazione relativa alle identità digitali nell’ultimo anno.

Che cos'è un attacco basato sull'identità?

Gli attacchi basati sull’identità prendono di mira e compromettono le identità digitali di individui, organizzazioni o entità. Questi attacchi sfruttano le vulnerabilità dei sistemi di gestione delle identità e degli accessi, consentendo ai criminali informatici di rubare, alterare o utilizzare in modo improprio informazioni sensibili come credenziali di accesso, nomi di dominio, dati personali e certificati digitali. Impersonando utenti legittimi, gli aggressori possono ottenere l'accesso non autorizzato a sistemi e dati. Questi attacchi sono difficili da rilevare poiché spesso coinvolgono credenziali rubate, rendendo difficile distinguere tra il comportamento tipico dell’utente e quello dell’aggressore che utilizza misure e strumenti di sicurezza tradizionali.

Tipi di attacchi basati sull'identità

Gli attacchi basati sull'identità sfruttano le vulnerabilità nell'archiviazione, nella gestione e nell'autenticazione delle identità. Di seguito sono riportati i tipi più comuni di attacchi basati sull'identità:

Attacchi di ingegneria sociale e phishing: gli attacchi di ingegneria sociale prendono di mira la psicologia umana, basandosi sulla manipolazione piuttosto che su exploit tecnici per raggiungere obiettivi dannosi. Allo stesso modo, gli attacchi di phishing si spacciano per entità fidate, inducendo gli utenti a rivelare informazioni personali come nomi utente, password o dettagli bancari tramite e-mail di phishing, siti Web e altri metodi di comunicazione.

Credential Stuffing: il credential stuffing sfrutta la tendenza umana a riutilizzare le password su più piattaforme. I criminali informatici utilizzano credenziali di accesso compromesse da violazioni della sicurezza o dal dark web per ottenere l'accesso a più account. Il riutilizzo delle password tra account rende gli utenti vulnerabili agli attacchi di credential stuffing.

Attacchi Man-in-the-Middle (MitM): gli attacchi MitM intercettano la comunicazione tra due parti, consentendo agli aggressori di intercettare o alterare i dati. Le reti WiFi pubbliche o fabbricate non crittografate vengono spesso utilizzate per lanciare attacchi MitM.

Password Spraying: il password spraying è un tipo di attacco di forza bruta che prova diverse password comunemente utilizzate con un elenco di nomi utente per ottenere l'accesso a un account. Le password deboli e prevedibili vengono prese di mira negli attacchi di password spraying.

Attacco pass-the-hash: un attacco pass-the-hash ruba una password con hash per aggirare l'autenticazione e ottenere l'accesso non autorizzato all'interno di una rete. Una volta che l'aggressore è in rete, può rubare informazioni riservate o aumentare i privilegi.

Perché gli attacchi basati sull’identità sono pericolosi?

Inutile dire che gli attacchi basati sull’identità sono potenzialmente dannosi per la vittima. Dopotutto, i criminali informatici possono sfruttare le identità rubate per varie attività illecite, come frodi su benefit, frodi su carte di credito, ottenimento illegale di farmaci con prescrizione medica e molto altro ancora. Gli aggressori utilizzano tecniche avanzate per eludere il rilevamento e i dati rubati vengono spesso venduti nel dark web, complicando ulteriormente qualsiasi tentativo di contrastare tali attacchi. Anche se le tue aziende riescono a prevenire o riprendersi da un attacco basato sull’identità, il rischio di attacchi successivi persiste. Le conseguenze di una violazione dei dati includono multe, costi di contenzioso e danni alla reputazione, che possono avere un impatto sul valore delle azioni di un’azienda.

Attacchi basati sull'identità e furto di identità

Il furto di identità si verifica quando un autore del reato assume l'identità di una vittima utilizzando informazioni di identificazione personale (PII) per commettere attività illegali. Ciò può comportare danni finanziari, debiti, bancarotta e persino precedenti penali per la vittima. Gli attacchi basati sull’identità, d’altro canto, sono una forma di attacco informatico in cui l’autore prende di mira un’organizzazione per rubare l’identità online di un individuo e ottenere un accesso non autorizzato. Mentre sia gli attacchi basati sull'identità che il furto di identità implicano il furto delle informazioni personali, gli attacchi basati sull'identità si concentrano sull'ottenimento di dati riservati da un'organizzazione, mentre il furto di identità mira a impersonare individui per commettere attività fraudolente.

Come prevenire gli attacchi basati sull'identità

L'implementazione delle seguenti misure e la promozione di una cultura della sicurezza all'interno della tua organizzazione possono ridurre sostanzialmente la probabilità di attacchi basati sull'identità e rafforzare il tuo livello di sicurezza generale. È fondamentale rimanere vigili, adattarsi alle minacce emergenti ed educare continuamente i dipendenti e le parti interessate sull’evoluzione del panorama della sicurezza informatica.

Adottare una politica per le password complesse: l'implementazione di pratiche relative alle password complesse, come l'utilizzo di password complesse e univoche, la modifica regolare delle password e l'abilitazione dell'autenticazione a due fattori, può ridurre significativamente il rischio di attacchi basati sull'identità riusciti.

Utilizza un gestore di password aziendale: un gestore di password aziendale può aiutare a proteggere le aziende dagli attacchi basati sull'identità consentendo ai dipendenti di archiviare e gestire in modo sicuro le proprie password in un luogo sicuro e centralizzato.

Applica MFA: l'autenticazione a più fattori (MFA), che richiede più forme di autenticazione, aggiunge un ulteriore livello di sicurezza agli account utente, rendendo più difficile per gli aggressori ottenere l'accesso anche se ne hanno ottenuto uno forma di autenticazione, come una password.

Implementa DMARC: DMARC (Message Authentication Reporting & Conformance) basato sul dominio protegge i domini di posta elettronica da attacchi di furto di account e impersonificazione verificando che le email provengano da fonti autorizzate.

Applicare l'accesso con privilegi minimi: l'applicazione del principio dei privilegi minimi (PoLP) può contrastare gli attacchi basati sull'identità limitando la portata del danno che un utente malintenzionato può infliggere, anche se riesce a compromettere le credenziali di un utente.

Condurre formazione regolare: la formazione sulla consapevolezza della sicurezza aiuta gli utenti a identificare e reagire in modo appropriato agli attacchi basati sull'identità, come il phishing, istruendoli sulle tattiche utilizzate dagli aggressori e su come proteggere le informazioni sensibili.

Mantieni aggiornato tutto il software: garantire che il software sia aggiornato con le patch e gli aggiornamenti di sicurezza più recenti può ridurre significativamente il rischio di attacchi basati sull'identità eliminando le vulnerabilità di sicurezza note che gli aggressori potrebbero sfruttare per accedere a informazioni sensibili .

Implementa una soluzione UBA: le soluzioni UBA (User Behavior Analytics) possono aiutare a prevenire attacchi basati sull'identità rilevando comportamenti anomali degli utenti e contrassegnandoli per indagini, consentendo alle organizzazioni di rispondere rapidamente a potenziali minacce.

Utilizzare la crittografia dei dati: l'implementazione di solide misure di crittografia dei dati può mitigare in modo significativo il rischio di attacchi basati sull'identità impedendo l'accesso non autorizzato a informazioni personali sensibili.

Adotta il modello di sicurezza Zero Trust: il modello di sicurezza Zero Trust riduce il rischio di attacchi basati sull'identità autenticando e autorizzando continuamente utenti e dispositivi, indipendentemente dalla loro posizione o connessione di rete.

Come Lepide può aiutare a prevenire gli attacchi basati sull'identità

La piattaforma di sicurezza dei dati Lepide può svolgere un ruolo cruciale nella prevenzione degli attacchi basati sull’identità consentendo alle organizzazioni di rilevare e rispondere tempestivamente ad attività sospette. Attraverso il monitoraggio continuo delle attività degli utenti, le organizzazioni possono identificare le deviazioni dal comportamento normale e le potenziali minacce che potrebbero indicare un attacco basato sull'identità. La soluzione di Lepide utilizza algoritmi di apprendimento automatico e analisi comportamentale per analizzare le azioni degli utenti, consentendo il rilevamento di modelli sottili e indicatori di compromissione. Le funzionalità di avviso in tempo reale della piattaforma garantiscono che i team di sicurezza vengano tempestivamente informati delle attività sospette, consentendo loro di intraprendere azioni immediate per mitigare la minaccia. Allo stesso modo, le funzionalità di reporting complete della soluzione Lepide possono fornire preziose informazioni sulle attività degli utenti. Sfruttando il monitoraggio, gli avvisi e il reporting delle attività degli utenti, le organizzazioni possono prevenire in modo proattivo gli attacchi basati sull'identità.

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