Che cos'è una verifica dell'accesso utente? Migliori pratiche e lista di controllo
Le revisioni dell'accesso degli utenti sono essenziali per ridurre il rischio di una violazione della sicurezza limitando l'accesso a dati e risorse critici. Questo articolo spiegherà perché le revisioni dell'accesso sono importanti, delineerà le migliori pratiche per la revisione dell'accesso degli utenti e le normative che le richiedono e fornirà un elenco di controllo per la revisione dell'accesso degli utenti da utilizzare come punto di partenza.
Cos'è la verifica dell'accesso utente e perché è essenziale?
Lo scopo delle revisioni degli accessi è garantire che i privilegi di accesso degli utenti corrispondano ai ruoli designati e ridurre al minimo i privilegi concessi ai dipendenti. Secondo un rapporto di Centrify (ora Delinea), il 74% delle violazioni dei dati inizia con l’abuso di credenziali privilegiate. Pertanto, le revisioni dell’accesso degli utenti sono essenziali per ridurre al minimo il rischio di minacce alla sicurezza informatica. Per essere più precisi, le revisioni dell'accesso degli utenti possono essere utili nelle seguenti aree:
Crescita, uso improprio e abuso dei privilegi
Le revisioni dell'accesso degli utenti sono essenziali per mitigare le minacce alla sicurezza come lo scorrimento dei privilegi, l'uso improprio e l'abuso dei privilegi. La violazione dei privilegi si verifica quando i dipendenti ottengono l'accesso a dati più sensibili del necessario, determinando un accesso non autorizzato ai dati, che può portare a una violazione della sicurezza. L'abuso dei privilegi si verifica quando i privilegi vengono utilizzati in un modo contrario alla politica aziendale. D’altro canto, l’abuso dei privilegi implica attività fraudolente, che portano soggetti malintenzionati ad accedere, esfiltrare o corrompere i dati di un’organizzazione.
Sbarco sicuro
In caso di licenziamento di un dipendente o di una terza parte, è imperativo revocare i diritti di accesso per impedire l'accesso alle informazioni sensibili. La mancata rimozione dei diritti di accesso darà all’ex dipendente la possibilità di accedere a grandi quantità di dati riservati anche dopo aver lasciato l’azienda. Ciò può portare a potenziali violazioni della sicurezza se la parte che lascia il rapporto è risentita e motivata a sfruttare le proprie credenziali attive durante il periodo di risoluzione.
Costi di licenza ridotti
Il mancato monitoraggio e la limitazione dell'accesso degli utenti a sistemi specifici possono comportare una spesa eccessiva per licenze e account di sistema. Il costo di una singola licenza può essere piuttosto elevato, arrivando a centinaia di dollari per vari sistemi. Ad esempio, se un dipendente del reparto contabilità non ha bisogno di una licenza Adobe Photoshop, non dovrebbe avere accesso ai sistemi che eseguono il software.
Sfide associate alle revisioni dell'accesso degli utenti
Le aziende spesso affrontano sfide quando si tratta di verificare l’accesso degli utenti nella sicurezza informatica. Ciò può includere il tempo e le risorse necessarie, soprattutto per le aziende più grandi con sistemi IT complessi. La mancanza di strumenti di controllo degli accessi può rendere il processo ancora più difficile e soggetto a errori. Anche un elevato turnover dei dipendenti può complicare le cose, così come affrontare il malcontento e l’insoddisfazione tra i dipendenti quando i diritti di accesso vengono modificati. Infine, il rispetto dei vincoli normativi per la protezione dell’accesso degli utenti pone una serie di sfide, con requisiti di conformità che variano a seconda del settore e del luogo.
Elenco di controllo per la revisione dell'accesso utente
Per garantire l'efficacia delle revisioni dell'accesso degli utenti, è essenziale disporre di una lista di controllo che delinei il processo. Di seguito sono riportati alcuni dei passaggi chiave da eseguire per verificare in modo efficace l'accesso degli utenti:
1. Definire l'ambito della verifica dell'accesso degli utenti
Definire l'ambito del processo di revisione dell'accesso degli utenti è fondamentale, poiché ti aiuterà a condurre l'audit in modo più strutturato, tempestivo ed efficiente. È una buona idea dare la priorità ai conti che presentano i profili di rischio più elevati, poiché ciò accelererà il processo e lo renderà più efficiente. Dovresti assicurarti che la policy di accesso utente includa:
- Un inventario di tutti i dati e le risorse che devono essere protette;
- Un elenco di ruoli utente, responsabilità e categorie di autorizzazione;
- Documentazione sui controlli, strumenti e strategie utilizzati per garantire un accesso sicuro;
- Le misure amministrative in atto, compreso il software utilizzato, per applicare la politica;
- Le procedure per la concessione, la revoca e la revisione dell'accesso.
2. Fai attenzione agli account amministratore ombra
Gli account amministratore shadow sono account utente che dispongono di autorizzazioni di accesso amministrativo, ma in genere non sono inclusi nei gruppi privilegiati di Active Directory (AD). Gli aggressori dannosi possono prendere di mira questi account, intensificando e sfruttando i loro privilegi se non vengono monitorati attentamente. Si consiglia di rimuovere del tutto gli account amministratore ombra o di aggiungerli ai gruppi amministrativi monitorati.
3. Revisioni programmate regolarmente
Stabilire una pianificazione coerente per le revisioni dell'accesso degli utenti è essenziale per mantenere la sicurezza e l'integrità di Active Directory. Decidi la frequenza di revisione adatta alla tua organizzazione, che sia trimestrale, semestrale o annuale. La coerenza garantisce che le revisioni degli accessi siano condotte in modo tempestivo ed efficiente, riducendo al minimo i rischi potenziali.
4. Esaminare le autorizzazioni e l'accesso dell'utente
Inizia esaminando attentamente le autorizzazioni e l'accesso associati a ciascun account utente in Active Directory. Verificare che gli utenti dispongano di un accesso adeguato ai loro ruoli e responsabilità all'interno dell'organizzazione. Identificare e correggere eventuali casi di diritti di accesso eccessivi o non necessari, garantendo che l'accesso sia in linea con i requisiti del lavoro.
5. Confermare la giustificazione dell'accesso e l'esigenza aziendale
È fondamentale convalidare la necessità dell'accesso di ciascun utente confermando che esiste una giustificazione aziendale documentata per le sue autorizzazioni. Rivolgiti ai manager o ai capi dipartimento per garantire che il livello di accesso concesso sia in linea con il ruolo e le responsabilità attuali dell'utente. Avere una chiara esigenza aziendale di accesso aiuta a giustificare e mantenere livelli di accesso adeguati.
6. Monitorare gli account inattivi o obsoleti
Identifica gli account che sono rimasti inattivi per un periodo definito e rivedili durante il processo di verifica dell'accesso. Valuta se questi account devono essere disabilitati, eliminati o i relativi diritti di accesso devono essere modificati in base ai criteri organizzativi. Affrontare gli account inattivi o obsoleti aiuta a mantenere un ambiente Active Directory pulito e sicuro.
7. Documentare e tenere traccia dei risultati della revisione
Documentare i risultati di ogni revisione dell'accesso degli utenti è fondamentale per scopi di responsabilità e conformità. Registrare eventuali azioni intraprese durante la revisione, ad esempio modifiche dell'accesso, approvazioni o rimozioni. Mantenere una traccia di controllo completa del processo di revisione, delle decisioni prese e di eventuali eccezioni o escalation. Questa documentazione servirà come prova del rispetto delle normative e delle politiche interne durante gli audit.
Best practice per la revisione dell'accesso utente
Per garantire l'efficacia delle revisioni dell'accesso degli utenti, è essenziale disporre di una lista di controllo che delinei il processo. Di seguito sono riportati alcuni dei passaggi chiave da eseguire per verificare in modo efficace l'accesso degli utenti:
Applicare la separazione dei compiti (SOD)
L’implementazione della separazione dei compiti (SOD) è fondamentale per la sicurezza organizzativa. Queste pratiche aiutano a prevenire attività fraudolente garantendo che nessuna singola persona abbia il controllo completo sui processi critici. SOD prevede l'assegnazione di compiti a diversi individui o team per creare un sistema di controlli ed equilibri. Ciò impedisce che i comportamenti scorretti non vengano rilevati.
Revocare i permessi degli ex dipendenti
È fondamentale rimuovere tempestivamente i privilegi di accesso per i dipendenti in partenza per mantenere un elevato livello di sicurezza. Disattivare gli account non è sufficiente; i loro permessi devono essere completamente rimossi dai sistemi e dalle applicazioni. La verifica della revoca dell'accesso è un passaggio fondamentale per impedire agli ex dipendenti di utilizzare l'accesso mantenuto per scopi dannosi. Gli audit regolari dovrebbero concentrarsi sullo stato dei conti collegati agli ex dipendenti e dovrebbe essere tenuto un registro dettagliato per garantire che i loro privilegi di accesso siano completamente revocati.
Adotta un approccio Zero Trust per gli account privilegiati
Per proteggere efficacemente le risorse organizzative, è necessario un approccio proattivo e personalizzato poiché i criminali informatici prendono di mira gli account con privilegi elevati. Automatizzare la gestione di questi account può aiutare a garantire coerenza, ridurre gli errori e semplificare i protocolli di sicurezza. L’implementazione di date di scadenza predefinite per gli account può anche migliorarne la resilienza richiedendo revisioni periodiche dei requisiti di accesso. Il monitoraggio continuo e la valutazione degli accessi sono vitali nella filosofia zero-trust per gli account privilegiati, consentendo la rapida identificazione di attività non autorizzate e facilitando gli audit trail.
Valutare la conformità con le politiche di sicurezza
Garantire la conformità alle policy di sicurezza richiede un approccio strategico che va oltre una semplice lista di controllo. Si tratta di identificare le irregolarità al fine di individuare potenziali violazioni della sicurezza o minacce interne. Ciò include il monitoraggio e la valutazione delle modifiche all’accesso degli utenti, come le modifiche agli account e ai privilegi degli utenti, per ridurre al minimo il rischio di esposizione non autorizzata o uso improprio dei dati. Contrastando in modo proattivo le potenziali minacce e rispondendo alle attività sospette, si riduce la probabilità di significative violazioni dei dati o interruzioni operative. È fondamentale anche confrontare regolarmente il quadro di sicurezza informatica della propria organizzazione con le politiche e le linee guida di sicurezza stabilite. Ciò aiuta a identificare eventuali discrepanze o deviazioni rispetto al livello di sicurezza previsto e consente azioni correttive tempestive per mantenere un solido panorama di sicurezza.
Documentare il processo di revisione
È fondamentale documentare il processo di revisione dell'accesso degli utenti al fine di mantenere la sicurezza e l'efficienza all'interno di un'organizzazione. Questo processo esamina attentamente i diritti, le autorizzazioni e i privilegi degli utenti per quanto riguarda le risorse digitali come applicazioni e database. L'obiettivo principale è identificare eventuali incoerenze, potenziali rischi per la sicurezza o inefficienze operative all'interno dell'attuale sistema di gestione degli accessi.
Quali standard, leggi e regolamenti richiedono la verifica dell'accesso degli utenti?
Esistono diversi standard, leggi e regolamenti che richiedono la revisione dell'accesso degli utenti per garantire la riservatezza, l'integrità e la disponibilità di informazioni e sistemi sensibili. Alcuni di quelli importanti sono:
Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR): il GDPR stabilisce le norme per la privacy e la protezione dei dati nell'Unione europea (UE). Impone alle organizzazioni di rivedere regolarmente i diritti di accesso e le autorizzazioni per garantire il rispetto del principio del privilegio minimo.
Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA): l'HIPAA stabilisce le normative per la protezione delle informazioni sanitarie dei pazienti negli Stati Uniti. Richiede alle organizzazioni sanitarie di condurre revisioni periodiche dell’accesso degli utenti per garantire che solo le persone autorizzate abbiano accesso alle cartelle cliniche sensibili.
Standard di sicurezza dei dati del settore delle carte di pagamento (PCI DSS): PCI DSS è uno standard di sicurezza per le organizzazioni che gestiscono i dati delle carte di credito. Richiede controlli regolari degli accessi da parte degli utenti per impedire l'accesso non autorizzato ai dati dei titolari di carta.
>Sarbanes-Oxley Act (SOX): SOX è una legge federale statunitense che stabilisce norme per l'informativa finanziaria e la governance aziendale. Richiede revisioni periodiche dell’accesso degli utenti per garantire l’accuratezza e l’integrità del reporting finanziario e prevenire pratiche fraudolente.
Pubblicazione speciale 800-53 del National Institute of Standards and Technology (NIST): questa pubblicazione fornisce linee guida per la protezione dei sistemi informativi federali negli Stati Uniti. Raccomanda revisioni regolari degli accessi da parte degli utenti come controllo chiave per identificare e correggere accessi non autorizzati o privilegi eccessivi.
ISO/IEC 27001: questo standard internazionale definisce i requisiti per un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS). Sottolinea la necessità di revisioni regolari dell'accesso degli utenti per mantenere la riservatezza, l'integrità e la disponibilità delle risorse informative.